Legionella


La soluzione Biopharma

La legionella è un batterio gram-negativo aerobico appartenente alla famiglia delle legionelliacee. Ne sono state identificate più di 50 specie, suddivise in 71 sierogruppi. Quella più pericolosa, cui sono stati collegati circa il 90% dei casi di legionellosi nell’uomo, è la L. pneumophilia.

DOVE SI TROVA?

Può essere presente in ambienti acquatici sia naturali che artificiali quali: sorgenti, fiumi, laghi, vapori e luoghi umidi in generale. Seguendo i percorsi naturali giunge ad ambienti umani e comunitari come circuiti di acqua sanitaria, piscine, terme, circuiti d’aria condizionata umidificata, tubature, serbatoi, fontane e torri di raffreddamento industriali.
Si riproduce a temperature comprese tra 20-60 °C e resiste sino a 65 °C. La Legionella, pur essendo rinvenibile nell’acqua liberamente flottante, predilige il biofilm. Viene anche associata ad altri fattori quali condizione di stagnazione, presenza di incrostazioni e amebe.

CHE SINTOMI PUO’ PROVOCARE?

Il contagio può manifestarsi con due quadri clinici diversi tra loro, una forma acuta non particolarmente grave con febbre (febbre di Pontiac) e una forma polmonare nota come Malattia del Legionario particolarmente grave e con indici di mortalità del 10%, che possono salire fino al 50% nelle infezioni ospedaliere.

CHE PERICOLO ESISTE DI INFETTARSI?

L’infezione è un evento frequente, il 10% circa della popolazione possiede anticorpi verso i ceppi più frequenti nell’ambiente, ma fortunatamente la comparsa di malattia rimane un fenomeno raro.
I dati epidemiologici negli ultimi anni hanno registrato un forte incremento dei casi, va però precisato che molto probabilmente l’aumento è dovuto alla migliore organizzazione ed efficienza degli organismi di sorveglianza. Negli ultimi cinque anni, in Italia, i casi registrati e pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità si sono attestati su una media di ottocento l’anno. La malattia è letale nel 5-15% dei casi.

CHI E’ PIU’ PREDISPOSTO?

I fattori di rischio riconosciuti sono rappresentati dall’età con un significativo incremento intorno ai 60 anni e dalle patologie cronico degenerative (diabete, broncopatie), ma anche sesso maschile, fumo e immunodeficienza.

DOVE SI RISCHIA DI CONTRARRE?

Il maggiore fattore di rischio è rappresentato dall’inalazione di particelle di acqua contaminata aerosolizzata. Quindi, gli impianti d’inalazione, le docce, le vasche idromassaggio e tutto quanto in grado di generare un aerosol possono certamente essere veicolo di contagio.
Negli ultimi tempi si è osservato un incremento significativo dell’incidenza del contagio nei pazienti odontoiatrici: il fenomeno è stato messo in relazione con l’impiego di acqua ad elevata pressione.

Per completezza d’informazione va rilevato che forme subcliniche di legionellosi sono state individuate per mezzo della risposta anticorporale specifica.

La legionella si riproduce a temperature comprese tra 20-60 °C